III Stage Polacchi in Italia

Siamo ormai giunti al termine, gli esami sono in vista, nell’aria si respira tensione, ma soprattutto tristezza per la fine del progetto.

I ragazzi  hanno seguito attentamente un breve ripasso prima di dare il meglio alla prova finale, gli esami hanno avuto inizio con la prova pratica di nautica; l’esame consisteva nelle manovre d’ormeggio e disormeggio, ancoraggio e disancoraggio, e la conoscenza dei concetti base della navigazione.

La seconda prova si è svolta fra i fornelli, i ragazzi hanno dovuto preparare un piatto scelto dal nostro chef, sono stati esaminati attentamente sia nella cucina e nella preparazione sia nella pulizia usata nel preparare i gustosi piatti.

L’esame si è concluso con una prova scritta generale, che richiamava tutti i concetti svolti durante in progetto Erasmus.

I ragazzi soddisfatti del risultato delle prove svolte hanno avuto il tempo di rilassarsi nella struttura in cui erano ospiti, salutandosi, poi, fra le lacrime, e augurandosi buona fortuna per un futuro progetto.

 

III Stage Turchi in Italia

I ragazzi turchi, ritornati in Italia, hanno avuto ancora una volta la possibilità di essere a stretto contatto col mare e con le regole basilari della navigazione.

L’ingegnere nautico, formatore e comandante da diporto Tirelli Niccolò ha sostenuto lezioni dettagliate e coinvolgenti, illustrando le varie parti componenti l’imbarcazione, effettuando, in seguito, con ogni singolo ragazzo le manovre di ormeggio e disormeggio dal porticciolo di Torre Vado e le manovre d’ancoraggio e disancoraggio spiegando le varie possibili problematiche e in tal caso le possibili soluzioni.

Al termine delle lezioni i ragazzi hanno sostenuto un esame, mettendo in pratica tutte le abilità acquisite nel corso delle lezioni.

I ragazzi turchi, oltre ad apprendere le basi della navigazione, si sono immersi nella cucina italiana e non solo, seguiti da vari Chef professionisti dell’IPSEO.

Anche in questo caso, i ragazzi al termine delle lezioni hanno dovuto dimostrare, con un esame pratico, tutto ciò che è stato appreso durante le lezioni svolte.

Concludendo, poi, con una prova scritta la quale richiamava tutto il lavoro svolto durante il progetto ” Sulla Cresta Dell’Onda”.

VI Stage in Polonia

Ancora una volta in decollo verso la Polonia, accolti come sempre alla perfezione.

Le lezioni iniziano puntuali, l’ingegnere Tirelli inizia il suo discorso di nautica, spiegando concetti fondamentali per la navigazione, illustrando foto e facendo toccare con mano le imbarcazioni a disposizione, i ragazzi entusiasti seguono sino all’ultimo la lezione coinvolgente.

Gli chef aprono le danze con un menù decisamente marinaresco, iniziando da una semplice frittura di pesce, proseguendo con piatto raffinato di gamberetti con pinoli e arancia, dove i ragazzi hanno scottato i gamberetti e si son divertiti a tagliare a fette le arance, il menù riservava anche un delizioso piatto di merluzzo su lenticchie, essi hanno lessato le lenticchie nel brodo di pesce con le varie spezie, aiutati dai nostri professionisti, la lezione si è conclusa con una delicata insalata di grano.

I ragazzi hanno servito, poi, con grande soddisfazione i piatti da loro preparati, prendendoci per gola e facendoci sentire i sapori italiani in Polonia.

Nel tempo libero ci siamo dilettati nel cercare posti fantastici da visitare, riuscendoci e passando delle fantastiche serate in compagnia della magnifica Polonia e dei suoi splendori naturali e artificiali.

 

V Mobilità Polonia

Al nostro arrivo, siamo stati accolti da soffici fiocchi di neve, riservandoci per tutto lo stage un bellissimo paesaggio innevato. 

Le  lezioni hanno avuto inizio tra i fornelli, i ragazzi pronti ad immergersi nelle ricette proposte dai nostri chef hanno preparato delle squisite tartine di pane bianco accompagnate da mousse di formaggio, salmone e caviale, un piatto molto elegante e delicato, e per secondo un delizioso roast beef, un piatto di origine anglosassone, che consiste in un arrosto di manzo cucinato al sangue, i ragazzi in seguito hanno servito le loro pietanze a tutto lo staff, ove non hanno osato minimamente rifiutare i gustosi piatti.

Al termine delle lezioni quotidiane organizzavamo piccoli tour nella cittadella, visitando posti magnifici, ma ancor più affascinati per l’incantevole “tocco” bianco.

 

 

Padova CTS

Giunti a Padova, abbiamo avuto tempo per svagarci un po’ prima di riprendere l’assetto lavorativo. Abbiamo visitato alcuni posti degni di essere visitati come ad esempio la Basilica di Sant’Antonio da Padova, una bellissima basilica del ‘300 con meravigliosi affreschi e sculture, il Palazzo della Regione, l’antica sede dei tribunali cittadini di Padova, un edificio medievale lungo 82 metri, la Cappella degli Scrovegni, anch’essa di età medievale, affrescata da Giotto su incarico di Scrovegni, e molte altri luoghi interessanti.

Dopo questo rilassamento ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato il convegno con l’Ing Tirelli Niccolò, il Dott. Agostinetto Luca, il Dott. Cozza Gino e la Dott.ssa Toma Maria Danila.

I ragazzi presenti erano molto coinvolti nel discorso ma soprattutto molto attivi e partecipi, con domande interessanti e di non poco conto.

 

IV Mobilità Turchia

Rieccoci in Turchia, carichi per questa nuova esperienza.

Non abbiamo perso alcun tempo ed abbiamo dato via alle danze.

Gli chef ( ) per questa lezione hanno riservato un menù particolare, una parmigiana di melanzane grigliate con pomodoro fresco, pesto di basilico e pinoli. I ragazzi divisi in gruppi hanno tagliato le melanzane a fette sottili, dopo averle fatte spurgare hanno potuto procedere con la grigliatura; hanno poi tagliato i pomodori freschi e la mozzarella e preparato il pesto di basilico, successivamente assemblato tutti gli ingredienti ed infine infornato il tutto.

Nel tempo libero abbiamo continuato a visitare i meravigliosi ed imperdibili posti turchi ( ), rimanendo esterrefatti dalla loro bellezza ed unicità.

II Stage Polacchi in Italia

Ed eccoli di nuovo in Italia, accolti calorosamente nella struttura Rottacapozza, i ragazzi sono ormai a proprio agio, e carichi di energie per le lezioni.

Entusiasti si son diretti nel porticciolo di Torre Vado, ove la lezione ha avuto inizio sul catamarano con l’Ing Tirelli Niccolò e la sua eccellente competenza, i ragazzi polacchi si sono improvvisati turisti rilassandosi con rinfrescanti bagni e comandanti dell’imbarcazione navigando su rotte stabilite dal comandante Tirelli. I ragazzi hanno poi preparato un semplice rinfresco salentino, con frutta, taralli e frise al pomodoro.

Le lezioni hanno avuto seguito sullo yacht Calypso partendo dalla Marina di Gallipoli, anche in questo caso i ragazzi hanno approfondito i vari concetti sulla navigazione, provando la nuova esperienza di navigare con uno yacht a due motori, e il brivido della planata.

Al termine delle lezioni, i ragazzi desolati si sono salutati con un brindisi, sperando che il tempo passi in fretta per la nuova settimana di stage.

 

 

II Stage Turchi in Italia

I ragazzi ed i partner Turchi sono atterrati e stati accolti calorosamente  nel Salento, ospitati nella masseria Rottacapozza di Torre Vado del Dott. Gino Cozza, ormai sono a proprio agio e ricchi di energie per questa nuova esperienza.

Dopo essersi rilassati un po’ nel verde della struttura i ragazzi hanno ripreso le lezioni, con a capo l’Ing. nautico, comandante da diporto Tirelli Niccolò, che aveva riservato diverse esperienze per loro.

La prima lezione ha avuto sul catamarano di Torre Vado, il comandante Tirelli, dopo aver ripetuto i concetti base ha mollato gli ormeggi per poi lasciare i comandi ai ragazzi turchi.

In un secondo momento i ragazzi hanno mollato gli ormeggi con dei natanti di circa 6 metri, gli studenti in questo caso sotto la sorveglianza dell’Ing Tirelli hanno potuto svolgere la manovra di ormeggio e disormeggio dal molo, la manovra di ancoraggio e disancoraggio nei punti consoni, e la navigazione verso Sud, verso Santa Maria di Leuca, dove i ragazzi hanno potuto osservare le magnifiche grotte presenti lungo la costa.

Infine il comandante ha riservato agli studenti un esperienza sullo yacht di 12 metri ormeggiato nella marina di Gallipoli, ove i ragazzi oltre ad aver assunto il ruolo di comandante hanno dovuto preparare un rinfresco per gli “ospiti”.

L’avventura è stata affascinante sia per i ragazzi che per tutti i partner, che a malincuore hanno salutato il Salento.

IV Stage in Polonia

Siamo ancora una volta qui, in questo posto incantevole, che è sempre un peccato dover salutare.

L’alba è già arrivata e siamo diretti verso la struttura dove avrà inizio la lezione di oggi, i ragazzi contenti di vederci non vedono l’ora di scoprire le nuove proposte da parte dei docenti.

L’Ing.  nautico comandante da diporto Tirelli Niccolò ha iniziato la lezione con una spiegazione approfondita, su lavagna, spiegando passo passo tutte le componenti di un’imbarcazione, partendo da una semplice bitta finendo al motore.

La lezione in cucina diretta dallo chef ( ), prevedeva la preparazione della colazione italiana, partendo dal semplice caffè, passando poi gradualmente ad altri prodotti come ad esempio il cappuccino, bevanda tipica mediterranea composta da caffè e latte montato a vapore; hanno potuto preparare, poi, sotto la guida del docente ( ) dei cocktail e degli aperitivi decorando il tutto con della frutta apposita.

La prima portata prevedeva linguine agli scampi, un piatto al gusto aromatico e delicato dei crostacei, gli studenti divisi in gruppo hanno iniziato col staccare la testa agli scampi, con la preparazione del brodo e la cottura della pasta.

Dopo qualche visita a posti meravigliosi abbiamo salutato la città e siamo tornati in Italia soddisfatti del lavoro svolto.

 

III Stage in Polonia

Ed eccoci di nuovo in Polonia, con le sue accoglienti caratteristiche, che ci lasciano come sempre stupefatti.

L’inizio delle lezioni non ha tardato ad arrivare, lo chef ( ) dopo aver presentato il suo menù non ha esordito nell’iniziare il tutto. I ragazzi divisi in gruppi hanno preparato la zeppola, un dolce fritto tipico della tradizione italiana, farcito con crema pasticcera; gli studenti hanno iniziato col la preparazione della crema e successivamente del composto da friggere.

Il menù, poi, prevedeva un piatto di tortellini ( ), gli allievi dopo la spiegazione dello chef, hanno potuto cimentarsi nella preparazione di questa pasta all’uovo ripiena, tipica della gastronomia Emiliana.

Dopo aver visitato vari monumenti maestosi, abbiamo salutato la città e abbiamo ripreso il volo verso casa.